Battolla Rinaldo
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BIOGRAFIA
Battolla Rinaldo, nato a La Spezia il 18 agosto 1942, pittore figurativo moderno. Paesaggista legato alla sua terra, tema ricorrente di molte sue opere, terra che lui interpreta con tinte calde e luminose e ricchezza di dettagli che testimoniano la sua attenzione verso il mondo.
Si esprime tramite olio, acrilico, tempera e tecnica mista.
È stato allievo del Maestro Nazareno Conte, suo concittadino ed ha iniziato la sua attività artistica, benchè fin da giovanissimo fossero chiare in lui le doti da artista, nel 1972.
Nel 1977, presso la Galleria Olmo di La Spezia, realizza la sua prima personale alla quale seguiranno molte altre.
Partecipa a numerosi concorsi e collettive tra i quali ricordiamo qui: Collettiva "Città di Pontremoli", 1975; Medaglia d’oro e trofeo "Città di Lerici", 1976; I premio e medaglia d’oro al concorso "P. Neruda" città di Lerici, 1977; II premio concorso nazionale n"Beato Angelico", Viareggio, 1978; Collettiva "Pentacolo Toscano", Pietrasanta (LU), 1982; su invito Expo di Tsokuba per la grafica, Tokio, 1985; Etruriarte5, 6 e 7, Venturina, 1994, 1995, 1996.
Della pittura di Rinaldo Battolla si sono interessati fra gli altri: Vincenzo Marotta, Gabriella Chioma, Giuseppe Marasco, Bruno della Rosa, Gino Patroni, Valerio Cremolini, Sandro Rubboli, Ugo Pieroti, Laura May, Gino Sordini, Franco Cossignani, Ermanno Corti e Raffaello Bertoli.
Per l'artista spezino fonte di ispirazione sono soprattutto i paesaggi e le marine della sua Liguria. Si tratta di un vedutismo suggestivo, carico di emozioni, colori e luminosità. Nelle opere dell'artista anche gli spazi vuoti, le ombre, le nervature consumate di vecchie porte, diventano interpreti. La sicurezza del disegno, vera struttura portante, arricchisce la scena dipinta con notazioni artistiche sospese in un lirico verismo.
Battolla Rinaldo, nato a La Spezia il 18 agosto 1942, pittore figurativo moderno. Paesaggista legato alla sua terra, tema ricorrente di molte sue opere, terra che lui interpreta con tinte calde e luminose e ricchezza di dettagli che testimoniano la sua attenzione verso il mondo.
Si esprime tramite olio, acrilico, tempera e tecnica mista.
È stato allievo del Maestro Nazareno Conte, suo concittadino ed ha iniziato la sua attività artistica, benchè fin da giovanissimo fossero chiare in lui le doti da artista, nel 1972.
Nel 1977, presso la Galleria Olmo di La Spezia, realizza la sua prima personale alla quale seguiranno molte altre.
Partecipa a numerosi concorsi e collettive tra i quali ricordiamo qui: Collettiva "Città di Pontremoli", 1975; Medaglia d’oro e trofeo "Città di Lerici", 1976; I premio e medaglia d’oro al concorso "P. Neruda" città di Lerici, 1977; II premio concorso nazionale n"Beato Angelico", Viareggio, 1978; Collettiva "Pentacolo Toscano", Pietrasanta (LU), 1982; su invito Expo di Tsokuba per la grafica, Tokio, 1985; Etruriarte5, 6 e 7, Venturina, 1994, 1995, 1996.
Della pittura di Rinaldo Battolla si sono interessati fra gli altri: Vincenzo Marotta, Gabriella Chioma, Giuseppe Marasco, Bruno della Rosa, Gino Patroni, Valerio Cremolini, Sandro Rubboli, Ugo Pieroti, Laura May, Gino Sordini, Franco Cossignani, Ermanno Corti e Raffaello Bertoli.
Per l'artista spezino fonte di ispirazione sono soprattutto i paesaggi e le marine della sua Liguria. Si tratta di un vedutismo suggestivo, carico di emozioni, colori e luminosità. Nelle opere dell'artista anche gli spazi vuoti, le ombre, le nervature consumate di vecchie porte, diventano interpreti. La sicurezza del disegno, vera struttura portante, arricchisce la scena dipinta con notazioni artistiche sospese in un lirico verismo.