Sobek-Kistner Angelika
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Angelika Sobek-Kistner lives and works in Landshut (Bavaria). After teaching, she gained new impulses at renowned art academies in southern Germany and Austria. She worked for five years in the workshop of the Landshut School of Ceramics on the basis of academic painting. Her subjects vary, the motifs are mainly taken from architecture such as mysterious crypts, ruins, staircases, or the incidence of light from the side, from above, reflections, staircases leading up to the light, then sometimes also rusty surfaces, but again with the light shining through from behind often creating a mystical atmosphere. The artist does not always work realistically, sometimes minimalist, but she rarely abandons the figurative. When she does, she tries to give the eye an anchor point.
Angelika Sobek-Kistner vive e lavora a Landshut (Baviera). Dopo aver insegnato, ha acquisito nuovi impulsi presso rinomate accademie d'arte nel sud della Germania e in Austria. Ha lavorato per cinque anni nel laboratorio della Scuola di ceramica di Landshut sulla base della pittura accademica. I suoi soggetti variano, i motivi sono principalmente tratti dall'architettura come cripte misteriose, rovine, scale, oppure l'incidenza della luce laterale, dall'alto, riflessi, scale che portano alla luce, poi a volte anche superfici arrugginite, ma anche qui con la luce che traspare da dietro creando spesso un'atmosfera mistica. L'artista non lavora sempre in modo realistico, a volte minimalista, ma raramente abbandona il figurativo. Quando lo fa, cerca di dare all'occhio un punto di ancoraggio.
https://kunst-sobek.de - ask@kunst-sobek.de
Angelika Sobek-Kistner vive e lavora a Landshut (Baviera). Dopo aver insegnato, ha acquisito nuovi impulsi presso rinomate accademie d'arte nel sud della Germania e in Austria. Ha lavorato per cinque anni nel laboratorio della Scuola di ceramica di Landshut sulla base della pittura accademica. I suoi soggetti variano, i motivi sono principalmente tratti dall'architettura come cripte misteriose, rovine, scale, oppure l'incidenza della luce laterale, dall'alto, riflessi, scale che portano alla luce, poi a volte anche superfici arrugginite, ma anche qui con la luce che traspare da dietro creando spesso un'atmosfera mistica. L'artista non lavora sempre in modo realistico, a volte minimalista, ma raramente abbandona il figurativo. Quando lo fa, cerca di dare all'occhio un punto di ancoraggio.
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