Fiorenzato Alberto
galleria virtuale
BIOGRAFIA
Alberto Fiorenzato, artista padovano-trentino, esordisce a soli 19 anni con una mostra a Padova. Erano opere in cui prevaleva una grafica surreale, che guardava soprattutto a Dalì, alle sue opere inquietanti. Per spiegarlo bisogna tener presente che Alberto era stato un bambino solitario, timidissimo: senza amici e senza giochi (se non quelli immaginari che riusciva spesso a inventarsi), senza attività ludiche e sportive con i suoi coetanei, periodicamente afflitto da misteriosi mali. Il suo immaginario è fatto soprattutto di alberi: di alberi solitari o di alberi in associazione, ovvero di boschi, in lavori che lui connota spesso con titoli estesi, meditativi e lirici. Il suo è un lungo viaggio attraverso gli alberi e i boschi, in tavole quasi monocromatiche, in cui prevalgono i grigi e gli scuri, un viaggio dantesco tra “selve oscure” in cui alla fine, impensabilmente, esplode il colore. Dopo gli alberi e i ritratti, i paesaggi e le marine. I paesaggi sono specialmente quelli dei Colli Euganei, vicini a Padova in cui Alberto rivela anche la sua abilità di architetto e quindi particolarmente affidabile sia nella prospettiva di ampi spazi, che negli scorci architettonici.
Contatti
sito web: www.architettofiorenzato.it
e-mail: [email protected]
cellulare: 335-437442
profilo Instagram: albertofiorenzato
Alberto Fiorenzato, artista padovano-trentino, esordisce a soli 19 anni con una mostra a Padova. Erano opere in cui prevaleva una grafica surreale, che guardava soprattutto a Dalì, alle sue opere inquietanti. Per spiegarlo bisogna tener presente che Alberto era stato un bambino solitario, timidissimo: senza amici e senza giochi (se non quelli immaginari che riusciva spesso a inventarsi), senza attività ludiche e sportive con i suoi coetanei, periodicamente afflitto da misteriosi mali. Il suo immaginario è fatto soprattutto di alberi: di alberi solitari o di alberi in associazione, ovvero di boschi, in lavori che lui connota spesso con titoli estesi, meditativi e lirici. Il suo è un lungo viaggio attraverso gli alberi e i boschi, in tavole quasi monocromatiche, in cui prevalgono i grigi e gli scuri, un viaggio dantesco tra “selve oscure” in cui alla fine, impensabilmente, esplode il colore. Dopo gli alberi e i ritratti, i paesaggi e le marine. I paesaggi sono specialmente quelli dei Colli Euganei, vicini a Padova in cui Alberto rivela anche la sua abilità di architetto e quindi particolarmente affidabile sia nella prospettiva di ampi spazi, che negli scorci architettonici.
Contatti
sito web: www.architettofiorenzato.it
e-mail: [email protected]
cellulare: 335-437442
profilo Instagram: albertofiorenzato