Hartert Sabine A.
gallery- galleria virtuale
Photography accompanies Sabine A. Hartert since childhood. First she saw her parents photograph with charm, then she developed the films herself and tried her hand at the first enlargements. For her eighth birthday she was given her first camera, a Voigtländer with a very good lens: it taught her the basics of exposure and vision. Only late she decided to take digital photos, but this technique makes possible many things she had wanted to do for a long time: to show different levels of elements, objects, situations. Photography allows you to recognize structures, thanks to digital technology you can put them together and stratify them in different ways, thus creating new perspectives. And that's exactly what Sabine A. Hartert is doing does in her projects.
La fotografia accompagna Sabine A. Hartert sin dall'infanzia. Prima ha visto i suoi genitori fotografare con fascino, poi ha sviluppato lei stessa le pellicole e si è cimentata nei primi ingrandimenti. Per il suo ottavo compleanno le è stata regalata la prima macchina fotografica, una Voigtländer con un obiettivo molto buono: le ha insegnato le basi dell'esposizione e della visione. Solo in ritardo ha deciso di scattare foto digitali, ma questa tecnica rende possibili molte cose che voleva fare da tempo: mostrare diversi livelli di elementi, oggetti, situazioni. La fotografia permette di riconoscere le strutture, grazie alla tecnologia digitale si può metterle insieme e stratificarle in modo diverso, creando così nuove prospettive. E questo è esattamente ciò che Sabine A. Hartert fa nei suoi progetti.
www.sabine-a-hartert.de - sabineahartert@gmail.com
La fotografia accompagna Sabine A. Hartert sin dall'infanzia. Prima ha visto i suoi genitori fotografare con fascino, poi ha sviluppato lei stessa le pellicole e si è cimentata nei primi ingrandimenti. Per il suo ottavo compleanno le è stata regalata la prima macchina fotografica, una Voigtländer con un obiettivo molto buono: le ha insegnato le basi dell'esposizione e della visione. Solo in ritardo ha deciso di scattare foto digitali, ma questa tecnica rende possibili molte cose che voleva fare da tempo: mostrare diversi livelli di elementi, oggetti, situazioni. La fotografia permette di riconoscere le strutture, grazie alla tecnologia digitale si può metterle insieme e stratificarle in modo diverso, creando così nuove prospettive. E questo è esattamente ciò che Sabine A. Hartert fa nei suoi progetti.
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