Vejnik Karl
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Karl Vejnik represents everything except the conceptually too simple. «I do not recognize what was born from me in the cradle», says the Austrian painter. His attitude is unconditioned by the historically established brutality of the political and religious scene, according to the artist all revolves around concepts like dissimulation, virtue and sin. For Vejnik, a life without self-searching would not be worth living. The way Vejnik looks at things is always a matter of distance. In his latest work cycle "Around Us and in Us", the artist refers mainly to the philosophical work published by Friedrich Nietzsche in 1881 The Daybreak: Thoughts on the Prejudices of Morality. Reflections about morality, the emergence and the pretense of the truth of moral and religious doctrines in society.
Karl Vejnik rappresenta tutto il tranne il concettualmente troppo semplice. «Non riconosco ciò che è nato da me nella culla» afferma il pittore austriaco. Il suo è un atteggiamento privo di condizionamenti nei confronti della storicamente accertata brutalità della scena politica e religiosa, secondo l'artista tutto ruota attorno a concetti come dissimulazione, virtù e peccato. Per Vejnik una vita senza ricerca di sé non varrebbe la pena di essere vissuta. Il modo in cui vede le cose è sempre una questione di distanza. Nel suo ciclo di opere più recenti "Intorno a noi e in noi", l'artista fa riferimento principalmente al lavoro filosofico pubblicato da Friedrich Nietzsche nel 1881 Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali. Riflessioni dedicate al tema della moralità, l'emergere e la pretesa di verità delle dottrine morali e religiose nella società.
www.vejnik.eu / [email protected]
Karl Vejnik rappresenta tutto il tranne il concettualmente troppo semplice. «Non riconosco ciò che è nato da me nella culla» afferma il pittore austriaco. Il suo è un atteggiamento privo di condizionamenti nei confronti della storicamente accertata brutalità della scena politica e religiosa, secondo l'artista tutto ruota attorno a concetti come dissimulazione, virtù e peccato. Per Vejnik una vita senza ricerca di sé non varrebbe la pena di essere vissuta. Il modo in cui vede le cose è sempre una questione di distanza. Nel suo ciclo di opere più recenti "Intorno a noi e in noi", l'artista fa riferimento principalmente al lavoro filosofico pubblicato da Friedrich Nietzsche nel 1881 Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali. Riflessioni dedicate al tema della moralità, l'emergere e la pretesa di verità delle dottrine morali e religiose nella società.
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