Paganelli Gianni
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BIOGRAFIA
Gianni Paganelli è nato a Treviso, dove vive e lavora, il 4 gennaio 1952. Ha iniziato ad accostarsi all'arte pittorica nel 1975 con la frequenza alle lezioni del maestro Missaglia di Venezia, affinando lo studio dell'anatomia e del ritratto, sperimentando le diverse tecniche dell'olio, del pastello, dell'acquerello e dell'incisione. Dopo una lunga e profonda crisi è passato dal figurativo al plurimaterico astratto.
I suoi lavori scappano dalla parete e dai muri e viaggiano nell'aria. Toni e colori luminosi, tenui, quasi fragili che filtrano luce e lasciano spazio alla nostra lettura autonoma. Con Gianni Paganelli entriamo proprio in pianeti nuovi e sconosciuti, luoghi inusuali dove la natura e le costruzioni sono frutto di esplorazioni di libertà e ricchezza umana oltre che di tecnica pittorica complessa e sapiente. Fanno da supporto a questa ricerca di architetture impossibili legno, stucco, quarzo, ceramica, per raggiungere immaginari mondi contrapposti,con materiali diversi e preziosi, fino a soluzioni totemiche di elevazione, verso ricerche metafisiche. Le contrapposizioni frequenti fra luci e ombra creano suggestioni emotive di indubbia profondità stilistica.
Contatti:
telefono: 0422-1710670
e-mail: [email protected]
Gianni Paganelli è nato a Treviso, dove vive e lavora, il 4 gennaio 1952. Ha iniziato ad accostarsi all'arte pittorica nel 1975 con la frequenza alle lezioni del maestro Missaglia di Venezia, affinando lo studio dell'anatomia e del ritratto, sperimentando le diverse tecniche dell'olio, del pastello, dell'acquerello e dell'incisione. Dopo una lunga e profonda crisi è passato dal figurativo al plurimaterico astratto.
I suoi lavori scappano dalla parete e dai muri e viaggiano nell'aria. Toni e colori luminosi, tenui, quasi fragili che filtrano luce e lasciano spazio alla nostra lettura autonoma. Con Gianni Paganelli entriamo proprio in pianeti nuovi e sconosciuti, luoghi inusuali dove la natura e le costruzioni sono frutto di esplorazioni di libertà e ricchezza umana oltre che di tecnica pittorica complessa e sapiente. Fanno da supporto a questa ricerca di architetture impossibili legno, stucco, quarzo, ceramica, per raggiungere immaginari mondi contrapposti,con materiali diversi e preziosi, fino a soluzioni totemiche di elevazione, verso ricerche metafisiche. Le contrapposizioni frequenti fra luci e ombra creano suggestioni emotive di indubbia profondità stilistica.
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