Wolny Birgitt
gallery- galleria virtuale
With the paintings of the "Spiegelwelten" (Worlds in the mirror) series, Birgitt Wolny strictly focuses on the subject of permangancies and mutability of things. Reflected images in the water constantly change, never return to the same previous moment, to the same identical light or to the same structure. Yet it is always the same object mirrored as much as its reflected image. Antitheses "Moment and Durability", "Appearance and Reality" deeply fascinate the artist. It is extremely interesting in the "Spiegelwelten", as reality can become abstraction. The border line between realism and non-figurative art is far delineated. Separated from the mirrored object, the "Spiegelwelten" require in our minds the discovery of holistic reality, a reality often hidden behind irritating details.
Con i quadri della serie "Spiegelwelten" ("Mondi allo specchio") Birgitt Wolny si occupa rigorosamente del tema della permamenza e mutabilità delle cose. Le immagini riflesse nell'acqua cambiano continuamente, mai si ritorna all'identico momento precedente, alla stessa identica luce o alla medesima struttura. Eppure si tratta sempre dello stesso oggetto specchiato, tanto quanto la sua immagine riflessa. Le antitesi "attimo e durevolezza", "apparenza e realtà" affascinano profondamente l'artista. È estremamente interessante nei "Spiegelwelten, come la realtà può divenire astrazione. La linea divisoria tra il realismo e l'arte non figurativa è decisamente sfumata. Separati dall'oggetto specchiato, i "Spiegelwelten" richiedono alla nostra mente la scoperta della realtà olistica, una realtà spesso nascosta dietro a dettagli irritanti.
www.birgittwonly.de / [email protected]
Con i quadri della serie "Spiegelwelten" ("Mondi allo specchio") Birgitt Wolny si occupa rigorosamente del tema della permamenza e mutabilità delle cose. Le immagini riflesse nell'acqua cambiano continuamente, mai si ritorna all'identico momento precedente, alla stessa identica luce o alla medesima struttura. Eppure si tratta sempre dello stesso oggetto specchiato, tanto quanto la sua immagine riflessa. Le antitesi "attimo e durevolezza", "apparenza e realtà" affascinano profondamente l'artista. È estremamente interessante nei "Spiegelwelten, come la realtà può divenire astrazione. La linea divisoria tra il realismo e l'arte non figurativa è decisamente sfumata. Separati dall'oggetto specchiato, i "Spiegelwelten" richiedono alla nostra mente la scoperta della realtà olistica, una realtà spesso nascosta dietro a dettagli irritanti.
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