Pruna M. Chiara
galleria virtuale
BIOGRAFIA
Maria Chiara Pruna gira le spalle all’acqua, con il suono del vento e della risacca nelle orecchie sceglie di osservare quello che vede il sole stesso tramontando: la sabbia bianca, le dune modellate dal vento, la flora della Sardegna che fiorisce anche dove acqua non c’è. La scelta di questo nuovo punto di vista viene accompagnata con un’evoluzione del gesto in una pennellata più lunga, uniforme, che procede per campiture. Il risultato sono scenari distesi, in cui il tempo si sospende, le ombre viola si allungano lentamente sui cespugli, le sabbie e i muri bianchi riflettono senza timore un sole forte e a noi, presenza umana sempre assente nell’opera, non rimane che calarci nel paesaggio, discretamente, assaporarne la quiete, sentire il sole sulle spalle e il profumo di salsedine portato dal vento.
Contatti
e-mail: [email protected]
cellulare: 353 4267311
profilo Instagram: mchiarapruna
Maria Chiara Pruna gira le spalle all’acqua, con il suono del vento e della risacca nelle orecchie sceglie di osservare quello che vede il sole stesso tramontando: la sabbia bianca, le dune modellate dal vento, la flora della Sardegna che fiorisce anche dove acqua non c’è. La scelta di questo nuovo punto di vista viene accompagnata con un’evoluzione del gesto in una pennellata più lunga, uniforme, che procede per campiture. Il risultato sono scenari distesi, in cui il tempo si sospende, le ombre viola si allungano lentamente sui cespugli, le sabbie e i muri bianchi riflettono senza timore un sole forte e a noi, presenza umana sempre assente nell’opera, non rimane che calarci nel paesaggio, discretamente, assaporarne la quiete, sentire il sole sulle spalle e il profumo di salsedine portato dal vento.
Contatti
e-mail: [email protected]
cellulare: 353 4267311
profilo Instagram: mchiarapruna